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23 de febrero de 2008

AVELLINO - CHIEVO 1 - 1


Continua la striscia positiva dei gialloblù, che si aggiudicano la vetta solitaria della classifica. 1-1 al ‘Partenio’: d Ciaramitaro, al 32’ del primo tempo, il gol del vantaggio, di Salgado, al 2’ della ripresa, la rete del pareggio.

In terra campana il Chievo di Iachini scende in campo con il solito modulo, con Rosi da titolare al posto di Luciano. A completare il tridente, capitan Pellissier e il nigeriano Obinna. Risponde la formazione di casa con un prudente 3-5-2, con l’ex bolognese Cipriani e Salgado in posizione offensiva.

E’ una gara particolare, da un lato una squadra che viaggia fortissimo e non vuole perdere il primato in classifica, in vista anche dell’importante impegno di sabato prossimo con il Lecce, dall’altro una formazione che arriva da quattro sconfitte consecutive e che le proverà tutte per uscire il prima possibile dalla zona calda che sa di retrocessione. L’Avellino inizia subito in attacco, giusto per avvertire gli ospiti che non sarà una gara semplice, neanche per i primi della classe. Come contro il Frosinone, Marcolini sembra voler fare la differenza, è su tutti i palloni e regala diversi passaggi utili ai suoi compagni. Nel primo tempo si vede in campo un Chievo ordinato, in alcune occasioni impreciso, un Chievo che amministra con pazienza e tiene palla, senza strafare. Da registrare, al 20’, una bella giocata della coppia Salgado-Cipriani, con un ottimo Squizzi in copertura. Sulla destra, per i padroni di casa sono interessanti le giocate di Siringano, anche se, per fortuna, il centrocampista non inquadra lo specchio della porta. Per l’undici di Iachini, contropiede stupendo di Pellissier che, alla mezz’ora, si trova a tu per tu con Gragnaniello, il quale riesce a metterci la classica pezza. Ma è questione di minuti, perché, un minuto dopo, complice un evidente errore del portiere irpino, arriva il vantaggio gialloblù, con un tiro-cross dell’ex Ciaramitaro che finisce in rete. Un gol fortunoso, ma pur sempre un gol. Negli minuti finali il Chievo legittima il vantaggio e si dimostra pericoloso in diverse occasioni, prima con Italiano poi con Pellissier, che aspetta l’inserimento di Obinna, gli passa la palla con il nigeriano che di testa mira in rete, ma questa volta è preciso l’intervento del portiere. Prima del riposo, si riscatta un’altra volta il numero di casa, compiendo un miracolo su un tiro fortissimo del capitano gialloblù.

Si ricomincia senza cambi. E l’Avelino pareggia subito i conti con Salgado, imbeccato da Porcari lasciato libero in area. Anche in questo caso, una svista difensiva favorisce la squadra avversaria. Tutto da rifare, il Chievo non deve mollare, perchè questa è una delle partite che non finiscono mai. Passa un minuto e arriva il secondo gol gialloblù di Obinna lanciato da Marcolini, ma non si esulta, il gol viene giustamente annullato per posizione irregolare della punta nigeriana. E’ tutta un’altra gara, l’Avellino gioca con il cuore, ci crede e il Chievo rischia. Al 50’ raddoppia la formazione di casa (ancora Salgano) sulla respinta di Squizzi su un tiro di Porcari, ma anche in questa occasione la rete biancoverde viene annullata per fuorigioco. Intanto esce Rosi ed entra Mino Iunco, che aggiunge velocità al gioco. Entra subito in partita l’attaccante, crossa, passa, corre e sfugge agli avversari. Ancora un’occasione per Pellissier su cross di Ciaramitaro, ma il tiro del capitano è fuori misura. Ma è ancora pericoloso il solito Salgado ed è super l’intervento di Malagò, alla sua centesima presenza in gialloblù, che dà una mano al compagno Squizzi. Arriva il secondo cambio, Iachini chiama Rigoni, che entra al posto di Italiano. Un’altra volta l’Avellino rischia di trovare il vantaggio con Cipriani, se non fosse per una decisiva parata del portiere gialloblù. Una manciata di minuti di gioco per Federico Cossato, che rileva Obinna. Ed è un cambio anche tattico, con Iunco che resta a destra, Pellisier sulla sinistra e il neoentrato torre centrale. I sei minuti di recupero decretati dal prestigioso fischietto ligure di Farina sono tanti, ma non abbastanza per far cambiare le cose. 1-1 e nono risultato utile consecutivo per i ragazzi di Iachini. Un punto che vale il primato solitario i classifica ma che lascia un po’ di amaro in bocca, perché, se guardiamo la classifica, una vittoria avrebbe permesso di ‘rosicchiare’ qualche punto in più, considerando la sconfitta della diretta avversaria Bologna sconfitta a Brescia.

1 comentario:

Anónimo dijo...

Muy linda la pagina pero ni idea jaj bueno amor beso tqm!!! flor