CHIEVO - FROSINONE 2 - 0

Bella vittoria per 2-0 della squadra di Iachini al ‘Bentegodi’, la terza di fila per i gialloblù. Tre punti che arrivano grazie ai sigilli di Marcolini (26’) e Obinna (72‘), tre punti che consolidano il primato in classifica con l’ormai ‘sorella gemella’ Bologna, che vince con lo stesso risultato in casa con la Triestina.

Dopo il successo di Modena nel turno infrasettimanale il Chievo torna in campo il sabato pomeriggio con il solito 4-3-3, con il ritorno di Michele Marcolini titolare a centrocampo e il trio Luciano-Pellssier-Obinna in attacco. Dall’altra parte, l’undici di Cavasin, reduce da due vittorie di fila, con l’ex Sicignano tra i pali, Margotta unica punta e i cugini Bocchetti in difesa. Partita spezzettata, si vedono tante punizioni dalla trequarti con Lodi da una parte e Italiano dall’altra. Per la formazione avversaria si mettono in luce in particolare Biso e Lodi, famoso per la sua bravura sui calci piazzati. I gialloblù tengono il Frosinone nella propria metà campo, guadagnano diversi calci d’angolo, ma la retroguardia avversaria e Sicignano controllano bene la situazione. Al 20’, defilato sulla sinistra, Obinna mette fuori la palla del possibile vantaggio e cinque minuti dopo Pellissier, solo in area, scivola senza riuscire a controllare il pallone. Ma il gol del Chievo era nell’aria. E il marcatore, al 26’, è Michele Marcolini che, imbeccato da Luciano, mette in rete al volo l’1-0. Il centrocampista savonese trova un bel modo per ricordare ai suoi tifosi che è tornato. Sale l’entusiasmo tra i gialloblù, sempre più pericolosi con Obinna anticipato al 30’ da un super Sicignano. E’ un Chievo pratico ed attento in difesa, cinico, concreto ed efficace in attacco. Il Frosinone fatica a trovare spazi e di rado varca la linea centrale del campo. Da segnalare, nel finale del primo tempo, un episodio dubbio: batte l’angolo Bentivoglio, il pallone arriva sui piedi di Moro che viene bloccato e cade a terra. Un episodio da rivedere, non per l’arbitro che fa proseguire e, senza recupero, manda tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa si vede un Frosinone più agguerrito, ci credono Lodi, Lucenti e Margiotta ma il Chievo vuole chiudere la partita e il capitano per poco non raddoppia al 10’, se non fosse per Sicignano in giornata positiva, che si supera rifugiandosi in angolo. Rischiano qualcosa i gialloblù, con la formazione avversaria che guadagna qualche metro, Lucenti mette in mezzo ma non c’è nessun compagno in area a raccogliere il passaggio. Cambia qualcosa Cavasin, entra Martini ed esce Amerini. Determinante anche in difesa Marcolini, in chiusura su Lodi che era pronto a battere Squizzi con la testa. Nel Chievo intanto entra Mino Iunco, che prende il posto di Luciano, ancora una volta autore di una bella prestazione. Va un po’ in confusione la difesa del Frosinone, Italiano ne approfitta, ci mette la punta del piede e la sua intuizione si trasforma in un bellissimo assist per Victor Obinna che torna al gol e firma il 2-0. Arriva il momento di entrare anche per Luca Rigoni che rileva proprio Obinna. Tanti applausi dai tifosi per l’attaccante nigeriano, al suo quarto centro stagionale. Nonostante il doppio vantaggio la formazione ciociara (in campo anche Eder al posto di Lucenti) ci crede, tenta qualche giocata, conquista calci d’angolo e prova a sbilanciarsi. Grande giocata sull’asse Lodi-Biso, con una bella giocata di Lodi che finisce alta sopra la traversa. Le due squadre sfruttano anche l’ultimo cambio: Malagò e Perra sostituiscono rispettivamente Moro e D’Antoni. Il tempo scorre, si gioca molto a centrocampo e viene ammonito Marcolini, che comunque non figurava nella lista dei diffidati gialloblù. Un’ultima emozione la offre la rovesciata di Iunco, troppo alta. Finisce così, 2-0 per il Chievo. Due giorni di riposo poi tutti a Veronello, con la testa ad Avellino.