Dopo la seduta di rifinitura, sono stati presentati alla stampa a Veronello i nuovi acquisti gialloblù, Marino Defendi e Ruben Maldonado. Defendi, giovane attaccante scuola atalanta: non è semplice calarsi dalla massima categoria alla serie cadetta … : “Ho scelto il Chievo perchè ho sempre sentito parlare bene di questa società. E’ vero, si tratta di serie B, ma quando una squadra si pone obiettivi così ambiziosi, gli stimoli non mancano di certo”. Anche perché a Bergamo, Defendi ha faticato a trovare spazio. “Sì, in questi ultimi sei mesi non ho giocato molto. Per crescere, ho bisogno di scendere in campo con maggior continuità. Adesso sono qui e ho voglia di far bene assieme al Chievo”. Purtroppo non potrà essere con i gialloblù a Trieste: “Ho subito un piccolo infortunio al polpaccio, ma ho quasi pienamente recuperato. Presto potrò allenarmi con i nuovi compagni, non ne vedo l’ora”. Sartori l’ha paragonato ad un giovane Pellissier, confronto un po’ azzardato? “Le parole del direttore mi lusingano molto. Spero di essere all’altezza e di poter meritare magari in futuro questo paragone”.
Anche Maldonado lascia la serie A per unirsi ai gialloblù: ”Data l’organizzazione e la serietà del Chievo, la differenzia di categoria quasi non si nota. Spero di poter dare una mano ai miei nuovi compagni per fare in modo che questa sia solo una stagione ‘di passaggio’“. Quali le impressioni al primo impatto? “Ho notato da subito una grande disponibilità da parte di tutti, non sarà certo difficile ambientarsi qui”. Mister Iachini è una sua vecchia conoscenza … “Sì, ho già conosciuto il mister ai tempi del Venezia. Come allenatore mi piace il suo modo di lavorare, so che è uno che lavora sodo e pretende tanto. E' la mentalità giusta”. Che giocatore è Ruben Maldonado? “Sono un difensore centrale, ma non avrei problemi nel ruolo di terzino. Mi metto a disposizione in caso di necessità”.
La parola infine passa al tecnico gialloblù, che dà il benvenuto ai nuovi arrivati: “Sono certo che potranno darci una mano, il nostro è un gruppo già solido e il loro arrivo potrà darci maggior qualità”. Quindi uno sguardo alla prossima sfida, sabato a Trieste per mantenere la vetta della classifica: “E’ un campo ostico, l'ambiente è molto caldo e la squadra sta facendo bene". Voci dicono che da quelle parti si stia preparando la partita anche a livello ‘ambientale’ … “Ma ormai ci siamo abituati, abbiamo capito che giocare contro di noi rappresenta uno stimolo in più per far bene. Tra squalifiche e infortuni, siamo un po’ in emergenza, ma sono convinto che i ragazzi daranno il massimo per fare una grande partita”. A livello di singoli, qualcuno tra gli avversari a cui fare particolare attenzione? “Temiamo la Triestina, il gruppo. Se devo proprio fare dei nomi direi Granoche, Allegretti, bravo sulle palle inattive, Sgrigna e molti altri. Anche stavolta servirà una prestazione perfetta
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