CHIEVO - LECCE 3 - 3

Un 3-3 che lascia con l'amaro in bocca quello della sfida contro il Lecce. Si è visto un super Chievo al 'Bentegodi', ma purtoppo, dopo la bella prestazione, solo un punto e secondo posto in classifica per i gialloblù. I marcatori: Marcolini, Valdes e Mantovani nel primo tempo. Pellissier, ancora Valdes e Tiribocchi nella ripresa.

Una sfida dal sapore di serie A al ‘Bentegodi’ in una giornata primaverile. Da un lato i gialloblù di Iachini con il terzetto Iunco-Pellissier-Obinna in attacco, dall’altra l’undici di Papadopulo con il 5-3-1-1 con in avanti, unica punta, l’ex di turno (insieme a Zanchetta) Simone Tiribocchi.

Quaranta secondi dal fischio d’inizio, neanche il tempo per dare un occhio alle formazioni, che c’è subito l’1-0 del Chievo: Bentivoglio mette al centro per Obinna che mette in rete con tanto di capriola multipla. Ma, niente applausi, perché il guardalinee annulla per fuorigioco. C’è poco da aspettare per esultare. Cinque minuti dopo, Bentivoglio tira da fuori e il portiere respinge, poi arrivano Iunco e Pellissier, c’è un fallo su di lui in area e Morganti non esita a concedere il calcio di rigore. E’ una partenza devastante quella dei ragazzi di Iachini, Marcolini non sbaglia dal dischetto e, dopo sei minuti, il Chievo passa in vantaggio. La squadra di casa è sempre in attacco, Bentivoglio ci prova da fuori e, in un momento positivo per i gialloblù, il Lecce pareggia i conti con Valdes, lasciato libero. Ancora una volta cinica la formazione avversaria, che concretizza la sua prima vera azione da gol. Tutto da rifare. Una partita velocissima, il Chievo c’è, Iunco va fortissimo e si procura un ottimo calcio di punizione dal limite: tocca Bentivoglio per Italiano, un super Benussi para ma non trattiene, allora ci pensa Mantovani a mettere in rete, sulla ribattuta, la palla del 2-1. Papadopulo decide allora di cambiare, passa al 4-3-3 e manda i campo Boudianski al posto di Angelo. Ma non basta, perché i gialloblù giocano bene, corrono, si propongono in continuazione, ci provano tutti, soprattutto Italiano, Iunco, Obinna, che accarezza il palo sinistro della porta difesa da Benussi. Si lancia sulla palla Mino Iunco al 26', un gol bellissimo, anche in questo caso, però, annullato per posizione irregolare. Gli avversari faticano a trovare spazio e idee, arrivano pochi palloni in avanti per Tiribocchi e compagni. Passano i minuti e la musica non cambia, il vantaggio gialloblù è decisamente legittimato. Nelle fila del Lecce esce anche Schiavi (ha la peggio in un contrasto con Obinna), sostituito da Polenghi. Qualche timido attacco del Lecce nel finale con Valdes e il Tir, poi Obinna nel recupero sfiora il terzo gol, ma si va a riposo sul 2-1.

Inizia il secondo tempo e … Gooooooooooool! Questa volta il marcatore è il capitano, che ruba palla a Diamoutene e firma il 3-1 al secondo minuto della ripresa. Chievo straripante, sempre sul pallone. Ma che c’è poco da star tranquilli lo dice a tutti l’ex Zanchetta, che colpisce un palo al 10’. Poi succede di tutto, Abbruscato prende il posto proprio di Zanchetta e l’arbitro assegna al Lecce un calcio di rigore per un fallo dubbio in area di Mandelli, che viene ammonito. Valdes contro Squizzi, 3-2, gli avversari accorciano le distanze. Ammonito ancheVincenzo Italiano che, diffidato, salterà la trasferta di Rimini. Ora il Lecce ci crede, si fa più aggressivo e, grazie ad un bellissimo gol di Tiribocchi al 13’ (stop al volo di destro e diagonale di sinistro) zittisce il ‘Bentegodi’ e porta il risultato sul 3-3. Cambia qualcosa anche Iachini: Maldonado, alla sua prima con la maglia gialloblù, e Luciano per Cesar e Iunco. C’è ancora tempo per rimontare, per quello che si è visto il Chievo meriterebbe qualcosa in più. E Pellissier, ancora una volta protagonista, sfiora il quarto su un bellissimo passaggio di Luciano. Calci d’angolo su calci d’angolo per l’undici di Iachini, ma la palla non vuole entrare. Il Lecce punta più che altro sulle ripartenze. Scorre il tempo, il Chievo prova a guadagnare metri mentre gli avversari sembrano aspettare il fischio finale, affidandosi solo al contropiede di Tiribocchi. Miracolo di Benussi nel finale e beffa per i gialloblù: rosso diretto a Maldonado che atterra in area Abbruscato nel secondo dei due minuti di recupero. Batte proprio Abbruscato con un super Squizzi che neutralizza.E' un finale incandescente, perché viene espulso (doppio giallo) anche Italiano, ammonito per simulazione. Finisce sul 3-3, con il Chievo che meritava qualcosa in più e con il Lecce che torna a casa con un buon punto, considerando il passivo a inizio ripresa. Secondo posto in classifica, aspettando la trasferta di Rimini.