MESSINA - CHIEVO 2 - 3

Il Chievo scende in campo a Messina con alcune novità: a centrocampo torna titolare Ciaramitaro e, in attacco, c’è Defendi in posizione avanzata sulla sinistra al posto di Obinna. Risponde la squadra di casa con il 4-4-1-1, con Schetter davanti all’unica punta Foti.

Cercano le misure nei primi minuti i gialloblù, giocare al ‘San Filippo’ non è semplice, è un campo ostico, proprio qui la formazione di casa ha raccolto la quasi totalità dei punti accumulati nel corso del campionato. Mancano nomi importanti tra infortuni e squalifiche nel Messina, Biancolino, Rea e Giosa su tutti, ma è una formazione compatta, che cerca di far gioco e aggredire e, si sa, giocare contro la prima dà sempre qualche stimolo in più. Al 20’ i gialloblù cominciano a farsi vedere con insistenza dalle parti di Manitta con Iunco e poi con Defendi, che si allunga un po' troppo un pallone filtrato dal capitano. Ma il gol era nell’aria. Al 24’ è ancora una volta Pellissier a portare in vantaggio il suo Chievo, e su un cross che parte della difesa, devia di testa in rete la palla del vantaggio. Che non si deve mai abbassare la guardia lo ricordano Galeoto e Foti, che si avvicinano a Squizzi senza trovare però alcuno spazio, perché la difesa è ben piazzata. E le disattenzioni si pagano: perdono palla i gialloblù a metà campo, il reparto arretrato non riesce a metterci la classica ‘pezza’ e Foti, su assist di Schetter, porta il risultato sull’1-1 e sigla la sua prima rete stagionale. Gialloblù sempre in avanti, fanno la partita, dominano, creano palle gol su palle gol, costruiscono, tengono palla fino alla fine del primo tempo. Ma il Messina e Foti sono stati in grado di colpire al momento giusto, riuscendo ad andare a riposo sul risultato di 1-1.

A sorpresa Di Costanzo mette in campo il giovane Bernardo al posto di Foti, l’autore del gol. E quella della formazione di casa è una partenza sprint: in cinque minuti prendono due traverse i giallorossi, prima con Schetter, che tira in direzione primo palo dagli undici metri in posizione defilata, poi con Bernardo che, lasciato tutto solo, prende il legno a botta sicura. Dimostra la sua forza in casa l’undici siciliano, che raddoppia al 9’ con Schetter che supera Cesar, calcia in maniera sporca, la palla rimbalza e finisce in rete. Bisogna riordinare idee e ripartire, il mister cambia qualcosa al 13’ e toglie Defendi per Luciano. Passa un minuto e il Chievo rialza la testa: sulla sinistra Bentivoglio recupera su Coppola e passa a Iunco che firma il 2-2. Altro cambio, questa volta obbligato, lascia il campo Mandelli e al suo posto entra Ricky Rickler. Per il Messina, Moro rileva Gaveglia. Non rinuncia ad attaccare l’undici di casa ma il Chievo è sempre lì. E lo ricorda al 25’ … Gooool!!! Maurizio Ciaramitaro è il protagonista del nuovo vantaggio del Chievo, aiutato da una super azione di Mino Iunco, autore di un’ottima prestazione. E gli concede l’ovazione dei tifosi il mister, sostituendolo con il compagno Luca Rigoni. Non è per niente facile, il Messina non molla, non ci sta a perdere, Lazzari è l’uomo in più e costringe Malagò a fare gli straordinari. E dall’altra parte ci vuole un grande intervento di Manitta per fermare Pellissier, che prova il tiro sul primo palo senza trovare però questa volta la gioia del gol. Altri quattro minuti di recupero per portare a casa i tre punti. L’arbitro Gava fischia e archivia il risultato. Messina 2, Chievo 3. Bella vittoria, soffertissima, in terra siciliana. Tanti applausi per Iachini & C. E sabato prossimo al ‘Bentegodi’ c’è il Bologna.