CHIEVO - VICENZA 2 - 1

Vittoria per 2-1 sofferta ma meritata quella del Chievo sul Vicenza. Apre le marcature con un autogol Terranova, poi raddoppia Pellissier nel secondo tempo e, per gli avversari, la rete porta la firma di Capone.

Terzultima tappa della maratona cadetta per il Chievo. Torna in campo dal primo minuto il capitano, con Luciano e Obinna a sostegno. Il Vicenza gioca con Zampagna in attacco, che ha una bella opportunità a pochi minuti dall’inizio della partita. Parte bene l’undici di Gregucci, anche Capone mette paura con un tiro potente da fuori area che finisce alto sopra la traversa. Al 12’ è il Chievo a passare in vantaggio: Obinna corre sulla sinistra, filtra per Pellissier e Terranova, sfortunato, nel tentativo di anticipare il capitano, in scivolata spedisce in rete la palla dell’1-0 gialloblù. Il Vicenza è vivo, spinge e attacca, soprattutto con Capone che impegna ancora una volta il numero uno Squizzi. Il Chievo corre, imposta e gioca, al 30’ Luciano in area calcia, ma il pallone viene ribattuto da un difensore biancorosso. Ma il Vicenza ha un atteggiamento tutt’altro che arrendevole, in pochi minuti conquista due calci d’angolo e la coppia Zampagna-Capone è sempre lì, pronta a colpire. C’è da soffrire. Da un pallone da calcio d’angolo, stacca di testa Terranova, che sfiora il palo sinistro. Sarebbe stata una bella opportunità per farsi ‘perdonare’ la sfortunata deviazione di inizio gara. A primo tempo praticamente concluso, Fortin esce e nega a Pellissier, lasciato solo in area, la gioia del 2-0. Si è capito che è la giornata dei portieri: anche Squizzi si mette in evidenza deviando in angolo una bellissima giocata di Masiello. Poi, bravissimo Mantovani a fermare sulla linea una conclusione di Capone. Da segnalare, al 42’ il cartellino giallo al difensore Cesar, che non era nella lista dei diffidati.

Inizia la ripresa con un’incursione di Pellissier che si scontra con Fortin, il portiere ha la peggio ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Guardalben. Obinna al 12’ per poco non infila la rete del 2-0, se non fosse per un bel recupero di Terranova. Ma il gol era nell’aria. Scambio in area Pellissier-Bentivoglio, il centrocampista tira e Guardalben para, allora arriva il capitano. E’ il 2-0, tutti sotto la curva a festeggiare il 22° centro stagionale della punta gialloblù. Standing ovation per lui quando esce per fare spazio al compagno Cossato. Sostituzione anche per il Vicenza, Perrulli per Passiglia. Al 20’ la squadra di Gregucci riapre la partita, con Capone che firma il 2-1, complice una svista della difesa di casa. Entra in partita anche Luca Rigoni, ex della gara, che rileva Marcolini (anche lui un ex). Ci crede il Vicenza, non molla un pallone, si chiude e riparte bene, concedendo al Chievo pochissimo margine di manovra. Un quarto d’ora anche per Ciaramitaro che entra per Luciano. Ora il Chievo gioca con il 4-4-2. Terzo e ultimo cambio per i biancorossi, Minieri per Raimondi. E’ durissima per la formazione di Iachini, ci sono tre interventi di fila per il Vicenza, Squizzi si supera con due parate, una su Zampagna e una su Masiello, poi altro tiro di Capone deviato questa volta di testa da Ciaramitaro. Ammonito Rigoni, che entra in diffida. Azione solitaria di Cossato che si libera della difesa, entra in area ma Guardalben esce sicuro e mette in angolo. L'ultimo sussulto è di Zampagna, ma il direttore di gara fischia e dice che può bastare. Il Chievo torna a vincere e, sempre in testa, fa un bel passo avanti per raggiungere il prestigioso traguardo.