MANTOVA - CHIEVO 1 - 0

Anche nella gara di ritorno niente da fare contro il Mantova, non sono bastati neppure i più di millecinquecento tifosi al seguito. Sconfitta di misura per il Chievo, che perde al 'Martelli' per 1-0. Decide tutto uno degli ex della partita, Denis Godeas, che al 34’ del primo tempo firma la rete numero 26 della stagione, confermandosi più che mai capocannoniere del campionato cadetto.

Giornata estiva al ‘Martelli’ e il Mantova, che gioca con un’unica punta, l’ex Godeas, ospita il Chievo, ‘orfano’ del super capitano Pellissier, ma con un tridente di tutto rispetto, con Obinna centrale supportato dalla coppia Luciano-Iunco.

Nei primi minuti le due squadre cercano di trovare le misure, non si vedono vere e proprie occasioni da gol, né da una parte né dall’altra, il Chievo osa qualcosa di più, con qualche lancio da fuori, come quello di Marcolini al 15’ (la palla sfora il palo sinistro della porta difesa Handanovic) o quello di Obinna cinque minuti dopo, che vola alto sopra la traversa. Il Mantova entra in partita con una bella conclusione di Tarana parata da Squizzi. Al 30’ un episodio dubbio, Bentivoglio viene atterrato da un avversario in area, ma Bergonzi invita il centrocampista ad alzarsi e fa proseguire il gioco. Al 34’ è la squadra di casa a portarsi in vantaggio con il solito Godeas: triangolo strettissimo con il compagno Caridi e tiro sul secondo palo. E’ il 26° centro per il capocannoniere della serie B. I gialloblù reagiscono e spingono, Iunco al 40’ stoppa un bel pallone e mette alle spalle di del portiere l’1-1 ma la rete viene annullata dall’arbitro per posizione irregolare dell’attaccante. Poi ci prova anche Obinna ma calibra male il tiro.

Il secondo tempo parte con il Chievo in attacco, prima Obinna entra in area, poi Luciano si trova a tu per tu con Handanovic senza però riuscire a concretizzare. Al 10’ il mister cambia qualcosa in attacco, esce Luciano ed entra Cossato, che si posiziona al centro, con Obi che si sposta sulla sinistra. Bella girata di Iunco al 13’, conclusione però centrale, Handanovic non trova difficoltà e blocca a terra. Cambia ancora le carte in tavola Iachini, con Gasparetto che prende il posto di Marcolini quando sono passati venti minuti. Dentro Amodio e fuori Grauso, invece, per il Mantova. E’ una gara sostanzialmente corretta (nel Chievo ammonito solo Cesar), i gialloblù cercano il pareggio e quasi ci riescono con uno scambio interessante in area tra Obinna e Gasparetto. Ultima sostituzione al 34’: Ciaramitaro per Iunco. L’occasione più bella ce l’ha ancora la squadra di casa, esattamente quando è passata un’ora dalla rete del vantaggio di Godeas, Noselli (entrato al posto di Caridi) colpisce la traversa. Applausi per l’ex Godeas, che lascia il campo lasciando il posto al compagno Corona. Quando manca un minuto (5 quelli concessi da Bergonzi per il recupero) succede di tutto: punizione dalla trequarti per i gialloblù, pallone in area, mischia, batti e ribatti e palo colpito da Ciaramitaro con palla che attraversa tutta la linea dela porta. Ma proprio non vuole entrare. Poi la difesa di casa riesce a sventare il pericolo e il fischio dell’arbitro archivia il risultato. Il Chievo interrompe così la sua striscia positiva. Si vede che è destino, perché l’ultima sconfitta i gialloblù l’avevano rimediata al ‘Bentegodi’ proprio contro il Mantova. Peccato. L’unica consolazione rimane il primato solitario. Come ricorda il mister, si torna a Verona, per preparare il prossimo impegno con il Vicenza.