21 de agosto de 2008
LA PRESENTAZIONE DEI NUOVI ARRIVATI IN CASA GIALLOBLU': PINZI E LANGELLA
Al loro primo allenamento in gialloblù, Antonio Langella (attaccante, classe 1977) e Giampiero Pinzi (centrocampista, classe 1981) si sono presentati alla stampa a Veronello.
Entusiasta per la nuova avventura che sta per iniziare con il Chievo, Pinzi ha commentato: “Non vedo l’ora di cominciare, ho sempre sentito parlare di questa società e ora sono orgoglioso di farne parte”. Verona dopo otto anni all’Udinese: “Ho bellissimi ricordi di Udine, otto stagioni in bianconero sono tante. Devo molto alla famiglia Pozzo, se sono arrivato fino a qui è grazie alla mia ‘vecchia’ società e alla mia precedente squadra. Sono certo che sapranno riconfermare quanto di buono mostrato lo scorso campionato”. Sabato il primo impegno ufficiale in Coppa Italia e una settimana dopo l'impegno interno con la Reggina: “Subito una sfida importantissima con una diretta concorrente. Ma facciamo un passo alla volta, pensiamo prima al Padova”.
Anche Langella, alla sua prima intervista a Veronello, è sembrato entusiasta: “Anch’io non vedo l’ora inizi la stagione. E un motivo in più per essere contento è il modulo adottato dal mister. Ho sempre giocato, parentesi bergamasca con Del Neri a parte, con il 4-3-3, nel ruolo di esterno sinistro. Mi trovo bene in quella posizione, riesco a sfruttare in maniera ottimale le mie caratteristiche”. Obiettivo personale? “Difficile avere delle ‘mete’ soggettive quando si gioca in una squadra. Ma sarei molto soddisfatto se riuscissi a replicare la mia passata stagione”. Ancora una curiosità, il numero. Perché il 97? “Niente di strano, è un numero a cui sono legato affettivamente, perché corrisponde all’anno di nascita di mio figlio”.
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