16 de noviembre de 2008
ESPERANDO AL MILAN...DURA...DURISSIMA
L'allenatore del Chievo non svela le sue mosse alla vigilia dell'insidiosa traferta di San Siro con il Milan, anche se è facile intuire che la formazione non sarà molti diversa da quella di domenica scorsa. "Non è questione di pretatttica. In questo momento è giusto che tutti si sentano coinvolti, inoltre sono davvero in difficoltà a scegliere gli undici titolari". Il forfait di Boriello potrebbe costringere Di Carlo a qualche cambiamento dell'ultimo minuto. "Pato è un giocatore molto diverso rispetto a Borriello...".
Nessun intoppo nella rifinitura di questa mattina a Veronello. Bogdani e Kerlon non si sono allenati e, come previsto, non sono disponibili per la trasferta di Milano. Di Carlo non anticipa le sue mosse, anzi, rispetto alle sue abitudini, mescola le carte per tenere tutti sulla corda. “Generalmente alla vigilia di ogni partita - spiega l'allenatore - gli stessi giocatori intuiscono le mie decisioni sulla formazione. Ma qui il discorso è diverso, devo tenere tutti sul pezzo fino all’ultimo Tutti devono sentirsi coinvolti, quindi ho appositamente scelto formazioni miste durante allenamenti, partitelle, prove tattiche e schemi”.
Difficile pensare ad uno stravolgimento della formazione anti Milan, rispetto a quella che ha ben figurato con la Juventus domenica scorsa. Quindi in campo domani dovrebbero scendere Sorrentino, Malagò, Mandelli, Yepes, Mantovani, Pinzi, Bentivoglio, Marcolini, Langella, Pellissier, Esposito.
Nel Milan non ci sarà Borriello, infortunatosi ieri in allenamento (stiramento). In corsa per il posto lasciato libero in attacco ci sono Pato, Inzaghi e (più staccato) Shevchenko. Ancelotti fa pretattica: “Borriello potrebbe farcela, pare sia solo un affaticamento”. Sta meglio Zambrotta, che torna a candidarsi per il posto di laterale destro difensivo.
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