CHIEVO - TREVISO 1 - 0

Una vittoria di misura contro il Treviso. Tre punti meritati che valgono il primato in classifica assieme al Bologna, grazie alla rete al 22' del primo tempo firmata Vincenzo Italiano.

Una sfida particolare al ‘Bentegodi’ per la 3^ di ritorno. In campo il Chievo … contro un ‘quasi-Chievo’, perché nel Treviso ci sono Pillon, D’Anna, Giunti, Scurto e ancora Beghetto e Baccin, tutte vecchie conoscenze. In campo Iachini schiera Obinna titolare, tornato dall’avventura della Coppa d’Africa, in difesa rientra Mandelli e al suo fianco c’è Ricky Rickler, complice anche l’influenza che ha colpito il brasiliano Cesar. Dall’altra parte, il 4-4-2 di Pillon, senza lo squalificato Barreto, con la coppia Russotto-Piovaccari in attacco.

Parte in avanti il Chievo sotto il sole del ‘Bentegodi’, con Luciano e Obinna che spingono. Conquista un buon calcio di punizione Pellissier, a una decina di metri dall’area di rigore, Italiano sulla palla, tiro fuori misura. C’è equilibrio, anche il Treviso si fa vedere, con Russotto che ha una buona opportunità ma calibra male e la mette sopra la traversa. Al 22’, alla prima vera azione gialloblù, Calderoni perde palla, Obinna raccoglie ma non calcia in porta, la passa centralmente per Italiano che non sbaglia e deposita nell’angolino l’1-0 per il Chievo. Subito protagonista Obi, l’esperienza in Nazionale sembra avergli dato la carica. Grandissima giocata di Luciano che salta tre avversari sulla destra, filtra per Pellissier che si gira al volo e Calderoni con questa parata si fa perdonare la distrazione in occasione del gol gialloblù. L’undici della Marca vuole rimontare, Scaglia, Gissi e Venitucci provano a portare palla ma la retroguardia di casa controlla con sicurezza. Ciaramitaro continua a calciare in avanti per i compagni, al 35’ ci crede Obinna ma non ci arriva, blocca il numero uno biancoazzurro che fa ripartire i suoi. La brutta notizia, al 37’, è l’ammonizione per Maurizio Ciaramitaro (diffidato) che salterà la trasferta di Modena. Ammoniti per il Treviso due ex giallloblù, D’Anna e Giunti. Allo scadere, pericolo per i ragazzi di Inchini, con Mandelli che mette fuori un passaggio insidioso di Russotto per Piovaccari.

Inizia il secondo tempo, con la squadra di Iachini che tiene palla. Non è semplice per il Chievo trovare gli spazi e affondare. Ci prova prima Obinna con un cross basso tagliato in area e D’Anna che recupera e poi Ciaramitaro che si propone in avanti. Quadrini, Venitucci e Scaglia favoriscono qualche ripartenza ma trovano sempre il muro difensivo dei padroni di casa. Intanto entrano anche Beghetto, uno dei tanti ex e Lupoli al posto di Venitucci e Piovaccari. Decide per una formazione più offensiva Pillon che proprio con Lupoli ‘rischia’ di trovare il pareggio, ma ci sono Moro e Italiano che aiutano Squizzi. Nelle fila del Chievo entra Rigoni per Ciaramitaro. E’ una partita più viva quella che si gioca nlla ripresa, al 21’ si vede anche un bel duello Pellissier-D’Anna, una sfida tra il nuovo e il vecchio capitano, con il difensore trevigiano che ha la meglio. Obinna dopo una super azione (diagonale potente parato da Calderoni) esce per Mino Iunco. Ammonito anche Rickler per il Chievo. Gioca bene l’undici di Inchini, che cresce minuto dopo minuto. Dall’altra parte prova a scendere il Treviso, in particolare con Giunti e Russotto. Tanto gioco sulla sinistra con Bentivoglio e Iunco. Ultima sostituzione per il Treviso, esce Gissi ed entra Mingozzi. E’ in giornata Mino Iunco, il suo stop con girata al volo illumina il ‘Bentegodi’ ma la palla, destinata ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali, sbatte purtroppo contro la traversa. Al 36’ c’è un calcio di punizione al limite per la squadra avversaria, batte Giunti che centra in pieno la barriera gialloblù. Spettacolo nel finale, il Chievo per due volte di fila in pochi minuti manca il gol del raddoppio, con Luciano e con Rigoni che viene anticipato di un soffio da un ottimo Calderoni. Qualche minuto anche per Cossato che sostituisce il capitano Pellissier. Nel recupero Giunti sbaglia di poco e non regala allla sua nuova squadra la palla del pareggio. Finisce così, 1-0 per il Chievo. Tre punti d'oro che significano 50 punti e la vetta della classifica insieme al Bologna.