RIMINI - CHIEVO 0 - 0

Al ‘Romeo Neri’ scende in campo il Chievo con l’abituale 4-3-3, con Ricky Rickler titolare al centro della difesa, in cabina di regia Marcolini al posto dello squalificato Italiano, ai lati Bentivoglio e Rigoni e in avanti Iunco-Pellissier-Obinna. Dall’altra parte l’undici di Acori con il 4-4-1-1, con Vantaggiato unica punta e l’ex Giuseppe Greco in panchina. Partono subito bene i gialloblù con Obinna che impegna nei primi minuti Consigli e con Iunco che si trova a tu per tu con il numero uno di casa ma temporeggia e non trova il tempo giusto per colpire. Dall’altra parte, si muovono bene Pagano e compagni, che riescono a guadagnare metri preziosi. E’ una partita vivace con i due schieramenti piuttosto aperti. Al 10’, grande gesto atletico di Mino Iunco, bellissima la sua rovesciata al centro dell’area, la conclusione, purtroppo, è fuori porta. E’ un bel Chievo quello che si vede in terra romagnola, una squadra compatta, ordinata e determinata, che gioca una partita convinta, sulla falsariga di quella casalinga contro il Lecce. Al 21’, Marcolini ci prova allora da fuori area, sinistro potente con palla che passa alta sopra la traversa. Una gara sostanzialmente corretta la ‘Neri’, dopo 25 minuti, due cartellini gialli, entrambi per la squadra di casa, Cristiano e Paraschiv gli ‘interessati’. Il Chievo costruisce, guadagna metri, senza riuscire a concretizzare, il Rimini punta soltanto su qualche timida ripartenza ma, paradossalmente, alla mezz’ora, rischia di portarsi in vantaggio grazie a uno stop e tiro di Vantaggiato, con Squizzi che blocca con sicurezza. Pericolosi i biancorossi al 40’ con Vantaggiato che impegna ancora una volta di testa il portierone gialloblù senza riuscire a trovare la deviazione vincente. Poche azioni interessanti negli ultimi minuti del primo tempo, ad eccezione di una bella combinazione Marcolini-Pellissier-Iunco con un’altra rovesciata dell’attaccante pugliese che esce alla destra di Consigli. Al 44’, il capitano si trova sul piede una palla d’oro, il suo tiro non è irresistibile e il risultato non cambia. Confusione nel finale, Obinna corre sulla sinistra, Cristiano lo mette a terra e Tagliavento gli assegna il secondo giallo della giornata, costringendolo a lasciare il campo prima dell’intervallo.

Inizia la ripresa con un cambio a centrocampo per la squadra di Acori, con Cardinale al posto di La Camera. Si vede un Rimini più ‘coraggioso’ in campo, una squadra che, nonostante l’inferiorità numerica ci prova e ha per due volte in poco tempo l’opportunità per segnare: prima con Vantaggiato che prova il pallonetto (Squizzi che ci mette i pugni), poi con Pagano che imbecca Ricchiuti che in scivolata non arriva sulla palla. Arriva il giallo anche per Moro (diffidato, salterà la sfida con l’Ascoli) che trattiene irregolarmente Ricchiuti al limite dell’area, Tagliavento che assegna il calcio di punizione. Anche il Chievo si propone, al 10’ Bentivoglio su punizione offre un assist al bacio per Rickler, che salta alto senza però trovare la porta. Fa il suo ingresso l’ex della gara Giuseppe Greco, esce Vantaggiato. Arriva il primo cambio anche per i gialloblù, con Defendi che prende il posto di Iunco. E’ la prima presenza ufficiale con la nuova maglia quella del giovane attaccante ex Atalanta. Entra in campo Cossato, che rileva il nigeriano Obinna. Mister Iachini ‘rinfresca’ l’attacco, perché questa è una partita che bisogna provare a vincere. Ma l’occasionissima, al 25’, è per il Rimini e il protagonista è proprio Beppe Greco, il suo tiro è violentissimo, con il pallone che esce a lato di un niente e sfiora l’incrocio dei pali. Rigoni si procura un calcio di punizione interessante dalla trequarti, Bentivoglio mette in area ma non c’è nessuno a raccogliere il suo passaggio. Al 36’ brutto fallo su Pellissier, Peccarisi protesta e il suo Rimini resta in nove. Corre ai ripari il mister biancorosso, che richiama in panchina Riccihuti e inserisce Porchia. Pellissier ci prova da tutte le posizioni, ma la palla non vuole entrare. Ultimo cambio per il Chievo a cinque minuti dal termine, Cesar per Mandelli. Tre minuti di recupero e i gialloblù concludono in zona d’attacco, portando a casa solo un punto. Terzo pareggio consecutivo e undicesimo risultato utile per i ragazzi di Iachini, che ora sono terzi in classifica dopo il Bologna, con l’Albinoleffe solo al primo posto.