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16 de marzo de 2008

CHIEVO - ASCOLI 3 - 1


Vincono con merito in rimonta i gialloblù con l’Ascoli. Di Bernacci il gol del vantaggio, pareggio del capitano e doppietta di Obinna. Un 3-1 spettacolare, che regala ai tifosi la gioia del primo posto in classifica.

In quella che è la nona giornata del girone di ritorno, si affrontano al ‘Bentegodi’ il Chievo di Iachini, con il tridente offensivo Iunco-Pellissier-Obinna e l’Ascoli di Iaconi, con la coppia Bernacci-Soncin in avanti.

Partono veloci i gialloblù davanti ai propri tifosi, bella combinazione Bentivoglio-Iunco-Pellissier, con il capitano che arriva in area ma non arriva sul pallone. Tre minuti dopo, occasionissima per il Chievo: Marcolini a tu per tu con Taibi, calcia cercando di angolare il tiro ma il numero uno bianconero si allunga e spazza via, Iunco recupera e filtra per Pellissier che non riesce a trovare la deviazione vincente. Il primo ammonito della gara è Mino Iunco, che per fortuna, considerando le tre partite in sette giorni, non era nella lista dei diffidati. Alla prima vera azione, al 12’, l’Ascoli si porta in vantaggio con Bernacci: il cross di Guberti al limite del lato corto arriva proprio sulla testa dell’attaccante ascolano e la palla si infila sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Squizzi. Ancora una volta gli avversari si dimostrano cinici, capaci di concretizzare al massimo ogni minima occasione. Dura poco però il vantaggio bianconero, perché al 18’ Obinna calcia dai trentacinque metri, Taibi respinge e ci pensa il capitano (quattordicesimo centro stagionale per lui) a pareggiare subito i conti: palo e gol, uno a uno. Ammonito per il Chievo anche Mandelli (non diffidato). Miracolo Squizzi-Mandelli quando sono passati venti minuti: ancora una volta Guberti mette al centro un pallone d’oro, ma la difesa di casa è bene piazzata e chiude benissimo. Attenzione però a questo Ascoli, attenzione soprattutto al solito Bernacci, che si sta rivelando (insieme a Taibi) il valore aggiunto della squadra marchigiana. Ma il Chievo questa partita vuole vincerla: subito Iunco riparte, crossa per Pellissier che ruba il tempo a tutti e solo la traversa, al 24’, nega la gioia della doppietta all’attaccante valdostano. Macina gioco il Chievo, costruisce e si propone, rendendo viva la partita. Ammonito tra le fila dell’Ascoli Di donato. Si vede un super Pellissier in campo, è ancora lui che impensierisce l’avversario con un diagonale potente che sfiora il palo sinistro. Al 40’ arriva il 2-1 gialloblù, grazie a un’intuizione di Iunco che mette al centro per Obinna, difesa bianconera immobile (protesta per fuorigioco), e palla che si infila. Iunco è incontenibile, dopo aver servito il passaggio vincente al compagno nigeriano, viene atterrato al limite dell'area da Giallombardo e si procura un ottimo calcio piazzato. Un’altra bella azione nel recupero, protagonista ancora una volta l’attaccante pugliese, che sbaglia di poco il terzo gol gialloblù.

Riparte in attacco il Chievo sotto la luce dei riflettori, con Marcolini e compagni sempre in attacco. Guberti e Bernacci, dall’altra parte, provano qualche ripartenza ma si trovano di fronte a un muro. Bastano solo quattro minuti per vedere il terzo gol: Iunco si fa trenta metri di discesa, filtra per Obinna che spiazza Taibi e firma il 3-1. E’ la sua prima doppietta personale e, cinque minuti dopo, con la complicità dell’onnipresente Iunco, sempre lui, Victor Obinna, sfiora il quarto gol del giorno. Al 15’ della ripresa Iachini decide di effettuare un doppio cambio: entrano Rigoni e Ciaramitaro ed escono Iunco e Marcolini, tra gli applausi rumorosi del pubblico del ‘Bentegodi’. E proprio il centrocampista Rigoni, a pochi minuti dall’ingresso in campo, riceve un giallo pesante, che gli costerà la trasferta infrasettimanale di Ravenna. Due cambi anche per i bianconeri, Gaeta e Luci rilevano Soncin e Saverino. Il Chievo gestisce bene il doppio vantaggio, non rinunciando comunque ad attaccare, infatti, al 32’, Taibi si supera mettendo in angolo una bella conclusione dai venticinque metri di Obinna. Anche l’Ascoli prova a proporsi, ma gli spazi lasciati liberi dalla retroguardia di casa sono davvero pochi. Finalmente torna in campo anche Gasparetto, costretto a rimanere a lungo fuori per una fastidiosa lombalgia. Gli lascia il posto il capitano, che cede la fascia a Mandelli. Entra anche Job per Nastos. La partita ormai ha poco da raccontare, scorrono i minuti, niente da segnalare a parte a un bello scambio Ciaramitaro-Obinna. Ammonito Ciaramitaro, recupero e fischio finale. Vittoria super meritata per questo Chievo, che è andato sotto ed ha avuto la forza per rimontare. Grande partita, di gambe e di cuore. Già con la testa a Ravenna, i gialloblù si godono, per la seconda volta, il primato solitario in classifica.

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