25 de enero de 2009
REGGINA - CHIEVO 0 - 1
Quando tutto sembra perso e ci si avvia verso un pareggio incolore e che non serve a nessuno, se non a dare la consapevolezza alla Reggina di aver comunque giocato molto meglio del Chievo, arriva Italiano. Il centrocampista ex-Verona con una bordata dai trenta metri al 93’ ports in vantaggio i gialloblù. Un gol fenomenale che dà i tre punti al Chievo e nasconde un po’ le falle di una prestazione scadente da parte degli uomini di Di Carlo.
Il Chievo parte bene con un paio di occasioni nei primi dieci minuti (palo di Pellissier all’ottavo) e con un gioco brioso. Dopo la sfuriata gialloblù iniziale, però, è la Reggina a prendere in mano le redini del gioco, che si rende pericolosa con Brienza (nella foto) al diciottesimo. Ammonito Cozza al 26’ per proteste sulla distanza della barriera. Al 42’ i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione del cileno Carmona, reo di aver colpito con una pallonata Rigoni.
Secondo tempo e poco di buono all'orizzonte
Nella ripresa la Reggina sostituisce subito l’infortunato Brienza con Barilà. Il secondo tempo inizia con un Chievo contratto ed incapace di sfruttare la superiorità numerica. Di Carlo mette dentro Bentivoglio per Rigoni e Makinwa per un evanescente Esposito al quarto d’ora.
Nemmeno oggi fa il suo ingresso in campo Bogdani: una scelta non del tutto condivisibile visto che nella generale povertà di gioco, il Chievo si è arrampicato solo ed esclusivamente a qualche cross sparacchiato in area. E in questi casi, Bogdani, pur non facendo miracoli, pare il più adatto.
Il Miracolo
Quando tutto sembra perso e ci si avvia verso un pareggio incolore e che non serve a nessuno, se non a dare la consapevolezza alla Reggina di aver comunque giocato molto meglio del Chievo, arriva Italiano. Il centrocampista ex-Verona con una bordata dai trenta metri al 93’ ports in vantaggio i gialloblù. Un gol fenomenale che dà i tre punti al Chievo e nasconde un po’ le falle di una prestazione scadente da parte degli uomini di Di Carlo.
Ma si sa, la fortuna premia gli audaci, ed il Chievo spesse volte si è torvato di fronte ad altri audaci (vedi la sconfitta immeritata con il Genoa). Per una volta che la dea bendata si è tinta di gialloblù…
Ed ora il Lecce al Bentegodi, per certificare l’effettiva rinascita del Chievo, ora più che mai in corsa per salvarsi.
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1 comentario:
ciao e bentornato on-line!
ti ricordiamo che sul nostro sito c'e' una pagina per gli amici del chievo di tutto il mondo: http://digilander.libero.it/chievo_ws/friends.html
possiamo aggiungerti?! ci mandi la tua storia di tifoso del chievo e qualche foto?
let us know if you speak english
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